ARGOMENTO:Fede e amore nella persecuzione LEGGI: 2 Tessalonicesi 1 :1-4 (NKJV)
Il MESSAGGIO: In questa lettera, l'apostolo Paolo, in accordo con Silvano (Sila) e Timoteo, lodò i nuovi credenti di Tessalonica per la loro fede abbondante, l'amore crescente per i fratelli e la capacità di sopportare le persecuzioni e le afflizioni causate loro dai loro vicini ebrei increduli. Ricordiamo che questa congregazione era composta principalmente dai Greci (Gentili) e da alcune donne di spicco della città (Atti 17:2-4). Gli ebrei increduli mentirono e complottarono contro Paolo e Sila (i missionari) che descrissero come "coloro che hanno capovolto il mondo". Di conseguenza, Paolo e Sila furono costretti a fuggire dalla città non appena la Chiesa fu fondata (Atti 17:6). Tuttavia, piacevoli resoconti sulla loro fede abbondante, sul lavoro di amore e di perseveranza in mezzo alle atroci persecuzioni, avevano indotto l'apostolo Paolo a scrivere questa seconda lettera per esprimere gratitudine a Dio e lodarli per la loro fede verso Gesù Cristo e il loro amore per i fratelli. La Chiesa oggi ha bisogno di uomini e donne coraggiosi che affrontino e combattano il marciume all'interno del suo gregge e della comunità immediata poiché è minacciato dall'odio, dall'ambizione e dalla corruzione, nonché dall'immoralità, dall'egoismo, dall'avidità, dall'empietà e da altre forme di vizi sociali. Quando Cristo verrà, troverà in noi il tipo di fede, amore e perseveranza mostrati dalla Chiesa primitiva di Tessalonica? PREGHIERA: Caro Signore, Ti prego di accrescere la mia fede nella tua grazia salvifica, affinché io possa rimanere forte nella difesa della tua verità, attraverso Gesù Cristo nostro Signore. Amen.